Quando si sceglie la carne di maiale per gli spiedini, i tagli ideali sono quelli che uniscono tenerezza e sapore e che resistono alla cottura ad alta temperatura senza seccarsi. Il filetto di maiale si distingue come la scelta migliore per la sua morbidezza e qualità magra, che lo rendono perfetto per una grigliata veloce. Per un’opzione più succosa, la spalla di maiale offre un sapore più ricco grazie al suo maggiore contenuto di grassi, anche se richiede una cottura leggermente più lunga per raggiungere la tenerezza. La pancetta di maiale, un’altra opzione saporita, diventa eccezionalmente tenera quando il grasso si libera, arricchendo gli spiedini. In alternativa, la lonza di maiale fornisce un equilibrio tra magrezza e umidità, mentre anche la carne di costola, tagliata da costole o costolette, funziona bene, conferendo agli spiedini il tradizionale sapore di costola. La marinatura di questi tagli migliora l’umidità e il sapore, assicurando che rimangano succulenti una volta cotti.
Come sapere quando gli spiedini sono cotti?
Per determinare quando gli spiedini di maiale sono completamente cotti, cerca chiari segni che il maiale abbia raggiunto uno stato sicuro e succulento. La carne di maiale dovrebbe risultare leggermente compatta al tatto e i succhi dovrebbero risultare trasparenti una volta forati. Un metodo affidabile consiste nell’utilizzare un termometro per carne; la carne di maiale viene cotta in modo sicuro quando la temperatura interna raggiunge i 63 °C (145 °F). Inoltre, l’esterno dovrebbe essere di colore marrone dorato con alcuni leggeri segni carbonizzati derivanti dal processo di grigliatura o cottura. Osservare questi indicatori ti aiuterà a servire ogni volta spiedini perfettamente cotti.
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